Azioni, ma non solo! Le Migliori Obbligazioni da comprare…

Ott 20, 2014 |

In questa fase di altissima volatilità dei mercati azionari  e dalle elevate incertezze legate al quadro macroeconomico e geopolitico, può aver senso spostare parte dei propri capitali sul più sicuro mercato obbligazionario.

 

Il recente riaccendersi di qualche focolaio di tensione nel mercato dei bond periferici  è stato subito domato grazie alle dichiarazioni più accomodanti del membro Fed Bullard  e forse grazie a qualche intervento contenitivo da parte della BCE.

 

I tassi dei titoli “super sicuri” sono tornati sui minimi, o come nel caso del Bund tedesco, hanno segnato addirittura il nuovo minimo storico (0,75%), offrendo ad oggi un rendimento decisamente poco attraente, che al netto delle tasse non è in grado di proteggere nemmeno dall’inflazione.

 

Le manovre di stimolo messe in piedi da Draghi, nella sostanza una specie di QE all’americana, forniranno sicuramente sostegno al mercato obbligazionario nel suo complesso, rendendo quindi le flessioni ancora delle occasioni d’acquisto, al meno per quanto riguarda il mercato del debito.

In queste giorni, nel disordine dei mercati si sono quindi create delle interessanti occasioni.

 

Il nostro Portafoglio Sos-Obbligazioni si inserisce proprio in questo contesto, con l’obbiettivo di un ritorno decoroso senza l’assunzione di rischi eccessivi.

 

Il contenimento del rischio viene perseguito principalmente attraverso la diversificazione: diversificazione degli emittenti, delle valute di riferimento e della duration degli strumenti.

 

Il nostro portafoglio modello (Sos-Obbligazioni), ad oggi, ha una duration media di poco superiore ai tre anni, ed un esposizione al 35% in valute diverse dall’Euro, in modo da non esporsi troppo al rischio di un futuro aumento dei tassi o di turbolenze relative all’area Euro.

Nonostante circa un terzo del portafoglio sia investito in emittenti con rating AAA siamo comunque riusciti a mettere insieme un decorosissimo rendimento annuo oltre il 7%.  Per far ciò abbiamo accuratamente selezionato anche delle obbligazioni non investment grade o in valute diversa dall’Euro, che  offrono però migliori tassi di interesse. Il rischio cambio che ne deriva viene di volta in valutato sulla base di numerosi parametri.

 

Abbiamo inserito in portafoglio anche 3 obbligazioni corporate: la prima di una Società tedesca attiva nel settore del commercio navale, da qualche anno è tornata in utile dopo un periodo difficile, beneficiando di una generale ripresa del settore. La seconda di un consolidato marchio internazionale di un settore  difensivo come l’abbigliamento, quindi poco esposto alle ciclicità macroeconomiche. La terza di una azienda belga mineraria specializzata nell’estrazione dello zinco.

 

L’obbiettivo di un rendimento annuo intorno al 7% circa è stato possibile grazie ad un’attenta valutazione dei rischi, che devono sì essere presi, ma solo in modo calcolato e ben distribuito.

 

I peggiori default della storia, pensiamo per esempio a quello recente della Grecia, hanno prodotto una decurtazione del valore nominale del titolo che va da 1/2 ai 2/3 del controvalore nominale (nel caso della Grecia fu di 1/2).

 

Avendo noi generalmente una esposizione massima del 10% del portafoglio su ciascun singolo strumento, vuol dire anche nel peggiore degli scenari, come il fallimento di uno stato sovrano, il flusso cedolare annuo del portafoglio è in grado di assorbire l’eventuale perdita prodotta dal peggiore degli eventi.

 

Nel rispetto del contenimento del rischio sistemico nel portafoglio Sos- Obbligazioni proporrò di volta in volta le eventuali occasioni che si presenteranno sul mercato, sfruttando sia i movimenti delle valute sia le eventuali fasi di panico che, come si sa, sono portatrici delle migliori occasioni. Le occasioni d’investimento individuate verranno tempestivamente segnalate  agli abbonati.

 

 

Per maggiori info sul Portafoglio Sos-Obbligazioni:

 

 

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