D-Mannosio: i trattamenti

Giu 24, 2012 |

In caso di infezioni da batteri quali EscheriaColi e simili, le terapie più diffuse sono a base di antibiotici. Questo tipo di trattamenti però non sono sempre efficaci, poiché causano degli effetti collaterali non trascurabili quali l’abbassamento delle difese immunitarie e il conseguente rischio di successive ed improvvise infezioni. Inoltre questo tipo di batteri, che provocano cistite ed infezioni urinarie, sono soliti sviluppare il bio-film, una corazza che li difende proprio dal nostro stesso sistema immunitario e dagli antibiotici.

L’uso del D-Mannosio, un antibiotico naturale, sembra invece produrre dei risultati immediati e a lungo termine decisamente migliori. L’assunzione del D-Mannosio deve avvenire in caso di cistite o infezione urinarie in fase acuta e proseguire anche durante la fase recidiva per impedire ricadute. Per di più è consigliato l’uso preventivo. La somministrazione può avvenire tramite via orale o lavanda vaginale, mentre il dosaggio varia in base al livello di infezione. I trattamenti col D-Mannosio non implicano nessuno dei rischi alla somministrazione di antibiotici. In linea generale:

  • Durante la fase acuta bisogna assumere una dose considerevole. A seconda del tipo di prodotto si deve sciogliere in acqua o succo di frutta 4/5 bustine di D-Mannosio al giorno per 3 giorni. Successivamente se l’infezione regredisce si può ridurre gradualmente il numero di bustine e seguire la terapia di mantenimento. Se si utilizza il D-Mannosio puro o in pillole, bisogna assumerlo immediatamente, poi dopo un’ora e ogni 3 ore per 3 giorni. In seguito come già detto si può ridurre gradualmente fino alla scomparsa totale dell’infezione.
  • Durante la fase recidiva o dimantenimento le dosi sono inferiori ma i tempi più lunghi. Per circa un mese bisogna assumere 3 bustine di D-Mannosio al giorno: una al mattino, una al pomeriggio e una la sera. In seguito si può alternare un giorno 2 bustine e un giorno una sola bustina per almeno una settimana. Le due settimane successive, se non vi è alcuna ricaduta, si può proseguire con una sola bustina al giorno. E se la situazione rimane invariata si prosegue con l’assunzione di una bustina a giorni alterni fino alla sospensione. Lo stesso dosaggio e tempi si possono applicare all’assunzione del D-Mannosio puro o in pillole.

Oltre a ciò ci sono dei piccoli consigli che favoriscono l’azione del D-Mannosio, quali: urinare prima di assumere il D-Mannosio; assumerlo a stomaco vuoto, quindi dopo due ore dal pasto o mangiare dopo un’ora dall’assunzione; diluirlo in bevande calde ne aumenta l’efficacia e bere molto dopo un’ora dall’assunzione in modo da facilitare la minzione e il conseguente lavaggio della vescica.

I trattamenti con lavande vaginali, invece, possono avvenire o con il D-Mannosio puro sciolto in acqua o con lavande già pronte. Nel primo caso bisogna sciogliere un cucchiaino di D-Mannosio in acqua, preferibilmente fisiologica, e inserirlo nella vagina tramite il supporto di una siringa ed effettuare il lavaggio. La durata del lavaggio è di circa 10 minuti, al temine dei quali è consigliato introdurre dei fermenti lattici all’interno della vagina per agevolare il ripristino della flora batterica. Al contrario con l’uso delle lavande già pronte non è necessario introdurre alcun fermento lattico poiché oltra al D-Mannosio contengono diverse sostanze naturali che permettono una maggiore aderenza alla pareti vaginali.

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