Gli sport più adatti ai bambini piccoli

Nov 13, 2013 |

Sport e infanzia è un binomio molto importante: lo sport aiuta i bambini a crescere sani e a rispettarsi l’un l’altro. Come anche l’Unicef ha sottolineato, i benefici dello sport per i bambini sono innumerevoli:

  • lo sport aiuta lo sviluppo dell’apparato scheletrico e muscolare
  • lo sport rende i bambini più sani e robusti, agendo come metodo di prevenzione per molte malattie
  • grazie allo sport si riduce il rischio di obesità
  • l’attività motoria insegna a gestire lo stress e aumenta la fiducia dei bambini in sé stessi
  • lo sport insegna a collaborare, a competer in maniera sana e a sfidare i propri limiti
  • lo sport previene la depressione e i disturbi da stress e ansia
  • fare sport aiuta anche nello studio, perché migliora le capacità di concentrazione

Insomma, ci sono moltissimi validi motivi per spingere i bambini a fare sport, ma la cosa difficile è scegliere lo sport giusto.  Tra gli sport più diffusi ci sono il nuoto, il calcio, la pallavolo e la danza. La grande popolarità di questi sport dipende sia dalla presenza di tanti campioni famosi a livello nazionale e internazionale, sia dalla diffusione sul nostro territorio di campi da calcio, impianti pallavolo, piscine e scuole di danza di ogni livello.

Ognuno di questi sport va bene per i bambini: sono tutti completi e divertenti al tempo stesso. Ma nulla vieta che il bambino mostri preferenze per altri tipi di sport meno diffusi nell’infanzia: scherma, equitazione, pallamano, arti marziali, pallanuoto e così via. L’importante è tenere in considerazione i seguenti aspetti:

  • non ci sono sport che fanno male. Anche gli sport che tendono a favorire lo sviluppo di una sola parte del corpo (sport asimmetrici come il tennis), possono essere bilanciarti da altre attività complementari;
  • non è vero che gli sport individuali non favoriscono lo spirito di collaborazione: nelle competizioni individuali si impara a competere in modo corretto e sano, a non barare e ad accettare l’eventualità di una sconfitta;
  • soprattutto quando sono molto piccoli, i bambini possono cambiare idea più volte prima di trovare il proprio sport. Assecondare i ripensamenti può andare bene fino a quando non si lascia troppo spazio ai loro capricci. I bambini devono capire che lo sport è un’attività divertente che comporta comunque un certo grado di impegno;
  • l’età giusta per cominciare a fare sport nel vero senso dl termine è 5-6 anni. Prima si può avviare il bimbo con corsi preparatori più simili al gioco che al vero e proprio sport. Questo lo aiuterà ad abituarsi all’idea di fare movimento e di rispettare la disciplina impartita dal maestro.

 

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