Il franchising per aprire un’attività imprenditoriale

Ago 17, 2012 |

Mettersi in proprio è il sogno di molti e il franchising offre un’opportunità concreta per realizzare questo sogno. Ma cosa si intende con questa parola inglese? Troviamo una spiegazione esauriente sulla pagina di wikipedia dedicata al franchising. In sintesi si tratta di un rapporto di affiliazione commerciale tra un’azienda affiliante ed un affiliato. Quando si stipula un contratto di affiliazione in franchising, all’affiliato (anche detto franchisee) viene concessa, da parte dell’azienda madre, l’autorizzazione allo sfruttamente del marchio oltre ad una serie di servizi di formazione ed assistenza per avviare e gestire correttamente il punto vendita. Infatti uno dei principali valori aggiunti che deriva dall’apertura di un’attività in franchising è rappresentato proprio dal fatto che l’imprenditore può far tesoro del know-how dell’azienda affiliante (anche detto franchisor). In questo modo riduce considerevolmente i rischi connessi all’apertura e alla gestione di un’attività commerciale in proprio. Il franchisor dal canto suo ha avuto modo di testare il business attraverso i suoi punti pilota o attravrerso i feedback provenienti dalla rete di affiliati. Il risultato è un modello di business ampiamente testato e codificato. Un altro vantaggio è rappresentato dall’abbattimento dei costi di rifornimento della merce: un imprenditore singolo infatti, non riuscendo a raggiungere considerevoli quantitativi di merce da ordinare, potrebbe non riuscire ad accedere ad una scontistica significativa. Quando invece è il franchisor a fare da tramite tra i fornitori e la rete di affiliati, la merce viene acquistata a prezzi solitamente inferiori. Il maggiore sconto si riflette positivamente su tutta la rete di affiliati. I franchisor più organizzati offrono all’azienda affiliante un servizio davvero completo: si occupano dell’allestimento del punto vendita, della formazione del personale (dal punto di vista tecnico, commerciale, fiscale e legale). mantengono un canale di comunicazione costante con l’affilaito in modo da intervenire tempestivamente in caso di criticità. A fronte di questi servizi l’affiliato paga solitamente delle royalties periodiche oltre ad una fee d’ingresso per entrare a far parte della rete. I franchisor più seri promuovono il proprio marchio  a livello nazionale attraverso delle opportunre campagne pubblicitarie. Ciò rinforza la consapevolezza del marchio e si riflette positivamente su ogni singolo punto vendita della rete di affiliati. Ma quando si decide di aprire in franchising è necessario prestare molta attenzione per evitare spiecevoli sorprese. Non sono pochi i casi di aziende che dicono di offrire un business redditizio, ma in realtà hanno il solo obiettivo di incassare l’importo di adesione al network, senza offrire in cambio la dovuta assistenza. In questi casi è preferibile verificare se il franchisor è iscritto ad una associazione di categoria che di solito verifica la professionalità delle aziende aderenti.

Posted in: Comunicati

Comments are closed.