Imparare l’inglese con i viaggi di studio a Londra

Ott 4, 2012 |

Studiare l’inglese o una qualsiasi altra lingua straniera, ha i suoi indubbi vantaggi. Non c’è solo l’ovvia ragione per cui studiare lingue ti permette di ampliare il tuo bagaglio culturale. Ci sono numerosi altri buoni motivi che ci dovrebbero spingere a viaggi di studio a Londra, mossi dalla voglia di imparare l’inglese all’estero.

Perché imparare l’inglese all’estero

La grande parte dei propri connazionali parla solo una lingua, l’italiano. Conoscere bene un’altra lingua dà un vantaggio notevole nel mondo del lavoro rispetto ad altri candidati. Anche se sono ormai anni che si parla dell’importanza della conoscenza delle lingue, il sistema scolastico non ha ancora un’offerta didattica all’altezza, e chi cerca di studiare in scuole private, non riesce a fare progressi rilevanti, a causa della breve durata del corso e di una mancanza di reale full immersion nella lingua studiata. Un limite della società attuale è quello del protezionismo linguistico. I film e i telefilm sono sempre doppiati in italiano, e questo rende più pigri gli spettatori e più difficile lo studio di un’altra lingua. Se si lasciassero programmi tv e produzioni cinematografiche nella lingua originale, si avrebbe fin da piccoli una maggiore elasticità mentale nell’apprendimento.

Scoprire un nuovo mondo

Studiare una lingua non significa solo occuparsi di grammatica, di verbi, di sintassi, ma anche approfondire una nuova letteratura, conoscere un nuovo paese, la sua storia, nuovi modi di dire, tradizioni e abitudini completamente sconosciute. È un processo di apprendimento e scoperta continua. Inoltre permette di viaggiare all’estero con maggiore tranquillità, potendo comunicare più facilmente e quindi avendo maggiore libertà. Questo significa, inoltre, poter fare molto più facilmente nuove amicizie, di persone di diverse parti del mondo. Significa poter potenziare le proprie social skill. Conoscere bene un’altra lingua, inoltre, comporta una conoscenza e padronanza migliore della propria lingua d’origine. Scoprire punti in comuni e differenze, gli influssi reciproci.

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