Le alternative alle banche per ottenere un prestito

Dic 5, 2012 |

Numerose statistiche hanno evidenziato come l’esigenza di ricorrere a un prestito è aumentata negli ultimi anni per molte motivazioni, prima fra tutte la crisi che ha aumentato la disoccupazione e ridotto il potere d’acquisto.

Le motivazioni che spingono privati e imprese a chiedere prestiti possono essere diverse : spesa imprevista, disoccupazione, nuova attività imprenditoriale…

Le banche, il principale ente creditore, hanno ridotto la concessione dei prestiti a causa della riduzione delle risorse economiche a disposizione e, qualora esse concedano un prestito, vengono riconosciuti tassi di interesse fissi o variabili molto elevati.

Ciò costringe molto spesso le famiglie e le aziende a ricercare un prestito tramite altri servizi diversi dalle banche.

Il secondo ente creditore a livello nazionale, molto simile alle banche ma dedicato esclusivamente all’attività di prestito, sono gli istituti creditizi, denominati comunemente “finanziarie”. Esistono numerose finanziarie Napoli, a Milano, a Roma e in tutte le città italiane. Gli istituti creditizi concedono generalmente prestiti a un tasso di interesse piu elevato rispetto al tasso bancario ma la percentuale di concessione dei prestiti richiesti è più elevata.

Qualora l’accesso al credito bancario e delle finanziarie non è possibile esistono alcune alternative che possono essere ricondotte al contratto di prestito tra privati. Si tratta di un prestito contratto tra persone che non svolgono se non in via occasionale l’attività di prestito. Il prestito tra privati è previsto dalla legge e quindi è impugnabile in Tribunale purchè esso sia formalizzato tramite un atto scritto firmato da entrambi le parti e contenente l’importo e la durata del prestito, i dati anagrafici dei contraenti, l’eventuale tasso di interesse e le modalità di restituzione del prestito. La legge non prevede la tipologia di atto scritto ma è consigliabile stipulare un contratto nella forma di scrittura privata. Non è necessario, per la validità del contratto, che esso sia stipulato in presenza di un notaio o di testimoni. Tramite la formalizzazione del prestito, dunque, entrambi le parti si tutelano in caso di inadempienza o di richieste illegittime, da parte della controparte contrattuale. Tutte le forme di prestito tra privati sono sottoposte a tassazione.

Le forme di prestito tra privati più comuni sono:

  • Prestito tra persone fisiche: normalmente conoscenti, parenti… In questo caso sono valide tutte le condizioni e gli obblighi appena indicati;
  • Prestito tra coniugi: la legislazione interpreta il prestito di un coniuge all’altro coniuge come una forma di mutuo sostegno e, in quanto tale, di un’atto di generosità e solidarietà che non richiede risarcimenti. Di conseguenza il coniuge debitore non è, secondo la legge, in alcun modo obbligato alla restituzione del denaro ottenuto in prestito;
  • Social landing: non sempre è facile ottenere un prestito da conoscenti, amici… o dal coniuge. Un’opportunità di ottenere un prestito è però offerta da Internet e in particolare dai siti di social landing. Si tratta di social networks seri che consentono un punto di incontro tra persone interessate a prestare denaro e persone interessate a chiedere prestiti. Le modalità variano da sito web a sito web ma in tutti i casi le parti contraenti firmano un contratto analogamente a quanto avviene per i prestiti tra privati e, qualora il debitore non adempia ai pagamenti nei tempi previsti, sarà attivata una società di recupero crediti.

Le opportunità per ottenere un prestito alternative alle banche e agli istituti di credito dunque esistono e sono perfettamente legali e sicure.

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