L’anodizzazione dell’alluminio al servizio dell’arrampicata e del canyoning

Set 17, 2015 |

L’attrezzatura impiegata per l’arrampicata sportiva, così come per altri sport che prevedono l’uso di imbraghi e corde, trae grande beneficio dall’impiego delle leghe in alluminio. Questo metallo, leggero ma robusto, viene infatti impiegato per la realizzazione di diversi tipi di attrezzi come, ad esempio, i moschettoni con o senza ghiera, i rinvii per l’arrampicata, i discensori, gli le carrucole, gli “8” per la discesa lungo le corde ed altre tipologie di oggetti.

Moschettoni di alluminio anodizzatoUna particolare lavorazione a cui può essere sottoposto l’alluminio usato per costruire questa attrezzatura è l’anodizzazione, un procedimento di natura elettrochimica che, sfruttando il passaggio di una corrente elettrica controllata all’interno di una speciale soluzione, fa sì che sulla superficie del metallo si formi uno strato di materiale costituito da ossidi di alluminio che può essere colorato o meno.

Probabilmente tutti abbiamo presente i moschettoni e gli altri “attrezzi del mestiere” colorati di chi pratica sport a contatto con la natura: grazie alle loro rifiniture gialle, verdi, blu, rosse, arancioni e di una vera e propria moltitudine di altri colori, è semplice distinguere fra i vari oggetti e trovare quello di cui si ha bisogno.

Oltre a un vantaggio estetico, l’alluminio anodizzato è apprezzato anche per la sua maggiore resistenza nei confronti della corrosione. Gli ossidi di alluminio che rivestono la superficie sono, a tutti gli effetti, una sorta di scudo protettivo che incrementa la durata nel tempo dell’oggetto di metallo.

 

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