L’ecografia transcranica diagnostica non invasiva

Mag 11, 2017 |

L’ecografia è un esame diagnostico che viene effettuato senza utilizzare le radiazioni ionizzanti ma usando gli ultrasuoni: la trasmissione delle onde ultrasonore e l’emissione di eco vengono captate da un apposito apparecchio per ecografie che è dotato di una sonda che emette ultrasuoni che penetrano all’interno del corpo umano e generano un segnale di ritorno.

Questo segnale viene rielaborato da un computer e si ottiene una immagine che altro non è che la fotografia dell’interno del nostro corpo. A questo punto entra in azione un medico specialista che è in grado di analizzare i risultati e di interpretare quanto viene mostrato dall’ecografia.

L’ecografia serve per dare un supporto tecnico quando si vuole diagnosticare numerose patologie o anche strutturare la migliore terapia da seguire. Le patologie che questo esame diagnostico può evidenziare riguardano organi interni come la tiroide, l’apparato addominale, quello uro-genitale maschile e quello osteo-articolare, i tendini e i muscoli, i tessuti superficiali, e anche la mammella, a complemento della mammografia.

L’ecografia transcranica, invece, studia nello specifico la morfologia delle strutture cerebrali e della circolazione cerebrovascolare sfruttando la diagnostica non invasiva del sistema nervoso. L’esame è necessario per il neurologo per effettuare una diagnosi completa per patologie vascolari non ateromasica, incontinenza valvolare venosa giugulare, arterite temporale e per tutte quelle patologie croniche o meno che riguardano la circolazione e le strutture cerebrali.

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