Da officine industriali abbandonate a moderno centro commerciale

Ott 18, 2016 |

Unità Climaveneta per il comfort del nuovo centro commerciale Adigeo a Verona

Bassano del Grappa, 18 Ottobre 2016: Costruito sull’area industriale ex Officine Adige ed inserito nel master plan Adige City che porta la firma del famoso architetto Richard Rogers, il nuovo centro commerciale Adigeo avrà una superficie lorda di 72.000 mq e aprirà con circa 140 negozi e servizi nella primavera del 2017.
L’edificio, composto da strutture in cemento armato prefabbricato alternate a coperture in legno lamellare, ha un’estetica pulita e moderna ed una forma trapezoidale che segue quella del lotto su cui sorge. Il centro si sviluppa su 3 piani fuori terra e 2 interrati dedicati a parcheggi per un totale di 2500 posti auto. L’area dell’intervento è situata a soli 500 metri dall’uscita principale dell’autostrada A4 che dà accesso al centro città di Verona sulla principale arteria cittadina e può essere facilmente raggiunto da circa 585.000 persone in 30 minuti.
L’Architetto Segala, progettista esecutivo dell’opera afferma: «Il progetto ha una grande valenza dal punto di vista urbanistico perché riqualifica questo cardo massimo, questo asse che entra nella città di Verona» e prosegue: «Adigeo è il primo progetto di recupero nella ZAI di Verona Sud e fungerà sicuramente da motore per l’ammodernamento di un’intera area cittadina ad elevato potenziale.»

I protagonisti della nuova iniziativa immobiliare sono ECE, entrata nel progetto nell’aprile 2015 con l’acquisto del 100% del progetto da CDS Holding. La stessa ECE, leader europeo del mercato dei centri commerciali con 196 centri in gestione ed attività in 14 Paesi, assumerà anche la gestione del centro.
In linea con la sua politica di rispetto ambientale, ECE sta perseguendo per Adigeo la certificazione LEED GOLD. Per massimizzare l’efficienza energetica dell’edificio è stato quindi necessario combinare una buona coibentazione per l’involucro, l’utilizzo di vetrate ad elevate prestazioni con adeguate schermature solari ad impianti tecnologici innovativi ed altamente performanti. In quest’ottica vanno interpretate le numerose scelte sostenibili fatte come i sistemi per il recupero delle acque, il tetto in poliolefine bianco per evitare isole di calore, l’installazione di temporizzatori nei rubinetti per una riduzione del 20% del consumo di acqua ed il largo utilizzo di risorse rinnovabili tra cui un impianto fotovoltaico con una potenza di picco di circa 500kW, il solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e il largo utilizzo di pompe di calore aerotermiche per la climatizzazione del centro.

FOCUS SULLA CLIMATIZZAZIONE

L’impianto di climatizzazione, progettato rispettando i requisiti della certificazione LEED, ha quindi un chiaro focus su sostenibilità ed efficienza energetica. Sono state installate 16 unità roof top WHISPER ENTHALPY di Climaveneta, con sorgente aria ad alta efficienza per una portata d’aria totale di quasi 500.000 m3/h ed una pompa di calore reversibile con sorgente aria, NECS-N/CA in Classe A di efficienza.

L’ing Zenucchi, Progettista degli impianti afferma «In questo centro commerciale sono state utilizzate tutte le tecnologie più avanzate dal punto di vista tecnico presenti oggi sul mercato, che consentono le prestazioni migliori dal punto di vista energetico nel rispetto dei vincoli di budget indicati dall’investitore».
Nel dettaglio l’impianto di climatizzazione è diviso in tre sotto strutture: il mall è servito dai roof top WHISPER ENTHALPY ad altissima efficienza energetica in grado sia di sfruttare il recuperatore rotativo entalpico per il preriscaldo dell’aria esterna di rinnovo, che di recuperare il calore dell’aria espulsa per il ciclo frigorifero, raggiungendo così valori di COP molto significativi. Queste stesse unità sono inoltre dotate di ventilatori plug fan di ultima generazione direttamente accoppiati e con inverter.
Per i negozi di piccole dimensioni è stato invece previsto un impianto misto aria/ aria ed anello termostatico dove poi i negozianti potranno istallare le proprie pompe di calore di proprietà. L’anello termostatico consente un elevato rendimento specie nelle mezze stagioni perché sfrutta l’effetto free-cooling tra i negozi interni ed i negozi esterni, con un efficienza media stagionale molto elevata. L’impianto di rinnovo dell’aria è invece comune e viene alimentato dalle pompe di calore per preriscaldo invernale dell’aria esterna e per il preraffreddamento estivo. Tutte le medie superfici, negozi di oltre 400mq, dispongono infine di impianti autonomi sempre con pompa di calore e roof top ad aria.
Dal punto di vista del comfort interno particolare attenzione è stata data alla distribuzione dell’aria, evitando fastidiose correnti mediante l’utilizzo di diffusori di elevata qualità e cercando di coniugare le esigenze architettoniche, estetiche e tecniche. Per garantire le migliori condizioni aerauliche sono inoltre stati selezionati sistemi di filtrazione molto spinti sia sui roof top che sulle UTA attraverso una prefiltrazione e l’installazione di filtri ad alta efficienza F7 ed F8 a seconda dei locali, con un monitoraggio continuo della qualità dell’aria interna.

Stefano Venturini, Project Manager di Panzeri SpA afferma: «Gli impianti tecnologici giocano oggi un ruolo importante negli edifici, anche perché contribuiscono ad aumentarne il valore. E’ vero anche che oggi gli investitori ma anche i fruitori stessi degli edifici sono sempre più attenti ad aspetti come il comfort ambientale ed il corretto ricambio dell’aria che in passato venivano ritenuti secondari, mentre oggi risultano di primaria importanza».

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