Con l’ossidazione anodica Zep, resistenza alla corrosione ai massimi livelli

Ott 17, 2018 |

Le superfici metalliche dei manufatti destinati all’utilizzo quotidiano, o degli elementi che vanno a costituire attrezzature e macchinari, possono essere sottoposte a una vasta gamma di trattamenti finalizzati al miglioramento delle loro caratteristiche meccaniche e strutturali. Fra le diverse lavorazioni indispensabili per garantire all’alluminio una elevata resistenza e una notevole durata nel tempo è fondamentale l’ossidazione anodica, altresì nota come anodizzazione.

In sostanza, l’anodizzazione consiste nell’elettrodeposizione di una patina metallica composta da ossido di alluminio sulla superficie di un manufatto. Questa reazione chimica non avviene spontaneamente, bensì viene resa possibile dal passaggio di corrente tra anodo e catodo all’interno di una particolare cella elettrolitica.

Tubo in alluminio anodizzato

Per qualsiasi necessità di ossidazioni anodiche è possibile rivolgersi con la massima fiducia a Zep s.r.l., azienda parmigiana che sin dagli anni ’70 opera con competenza e professionalità nel settore del trattamento dei metalli. Le lavorazioni Zep vengono effettuate, sia sull’alluminio che sulle leghe metalliche da esso derivanti, all’interno di un impianto semiautomatico a telai con vasche delle dimensioni di 350 x 100 x 120 cm.

Scegliendo come partner Zep si avrà la certezza di vedere eseguita una anodizzazione di qualità, e in caso di bisogno è possibile ricorrere anche al trattamento preventivo delle superfici metalliche mediante micropallinatura. Zep è inoltre in grado di eseguire trattamenti personalizzati con colorazione finale di diversa tonalità ed eventuale lubrificazione con olii.

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