Se la flessibilità è ormai la base del lavoro, diventa un’esigenza continuare anche dopo l’assunzione a formarsi. Innanzitutto, un cambio di rotta (compreso un licenziamento) potrebbe risultare meno traumatico con un CV articolato e ricco. In secondo luogo, avere delle competenze trasversali consente al lavoratore stesso di dettare le proprie condizioni e di scegliere la strada migliore per sé.
L’importanza della formazione è tale che ormai alcune grandi (e “illuminate”) aziende propongono o sovvenzionano ai propri dipendenti dei master di specializzazione. La mossa di queste aziende non è poi così altruista, visto che l’azienda ottiene l’indubbio beneficio di avere all’interno risorse preziose che altrimenti avrebbe dovuto reperire all’esterno, magari con delle costose consulenze. Se questo è vero, è altrettanto vero che l’offerta di un Master da parte della propria azienda è certamente un benefit per il lavoratore, che risparmia soldi e guadagna in termini di soddisfazione personale e carriera.
tra i master più richiesti dai dipendenti ci sono gli MBA ed i Master Gestione Risorse Umane. Questi ultimi, in particolare, si rivelano molto utili anche per chi esercita la libera professione. Coloro che hanno scelto attività di consulenza o di tipo imprenditoriale, infatti, devono a maggior ragione essere in possesso di conoscenze trasversali che riguardano i contratti, il rapporto di lavoro, la selezione e la gestione delle risorse umane. Non può esistere manager che non abbia anche queste capacità. Prendiamo ad esempio un piccolo imprenditore con un’officina ed un numero di dipendenti di dimensioni medie. Molto probabilmente, non avrà la possibilità di inserire in azienda un HR Specialist, mentre è molto più probabile che sia lui stesso ad impersonare sia il proprietario che il capo, con funzioni direttive e di gestione dei suoi dipendenti che non è possibile improvvisare.
Oltre a figure di questo genere – che in Italia sono diffusissime grazie alla ricchezza del tessuto della piccola e media impresa – esistono poi quelle dei liberi professionisti che desiderano imparare un nuovo mestiere e proporsi come consulenti anche in quel campo. In tal caso, un Master è l’unica soluzione per chi non ha certo la possibilità di imparare con l’esperienza e la “gavetta”.
Per concludere, un Master in Gestione delle Risorse Umane può rappresentare una corsia preferenziale di grande valore, purché naturalmente si scelga una Business School di qualità e seria, che consenta di massimizzare il valore dell’investimento formativo.
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