Come personalizzare magliette online

Set 24, 2012 |

Negli ultimi anni, moltissime aziende hanno spostato sul web parte dei loro servizi. Se questo è avvenuto, è stato sia per abbassare i costi di gestione, sia per ampliare la propria clientela o addirittura internazionalizzarsi.

Le aziende che vendono online attraverso sistemi di e-commerce, infatti, riescono a prendere in carico un numero alto di clienti senza sforzi eccessivi, perché ordine, fatturazione, magazzino e archiviazione si trasformano in processi ottimizzati e automatizzati. Molte volte, però, sono i clienti a non fidarsi, forse perché via web non “vedono” il loro interlocutore, o forse perché hanno paura di frodi e truffe che riguardino la loro carta di credito. Gli italiani si sono sempre mostrati più restii di altri all’abbandono del contante, ma in questo modo stanno rischiando di perdere un grande appuntamento con la vendita al dettaglio online, una vera e propria innovazione di servizio.

Uno dei settori che si sta gradualmente trasferendo sul web è quello della stampa. Dalle fotografie ai canvas, sono sempre di più i prodotti che si possono ordinare via internet, così come sono sempre più numerose le aziende che scelgono di rafforzare la propria presenza sul web attraverso l’e-commerce.

Una delle attività in più forte espansione è quella della stampa su magliette online, messa a disposizione da aziende specializzate che stanno organizzando i propri servizi in modo da offrire ai clienti un pacchetto completo, che includa ordine, produzione, confezionamento, spedizione e consegna.

Personalizzare magliette online non è difficile: basta caricare un file con l’immagine o la scritta che vogliamo far stampare, scegliere il colore, la taglia o il modello ed il gioco è fatto. Cosa un po’ più complicata, invece, è trovare un’azienda seria di cui fidarsi.

Tra i parametri più importanti per valutare una casa di produzione di t-shirt stampate ci sono la qualità dei tessuti, la tipologia di stampa, il prezzo e la qualità degli inchiostri.

Per quanto riguarda tessuti ed inchiostri, è sempre bene controllare che siano quanto più possibile di origine naturale, per evitare o prevenire reazioni allergiche o infiammazioni cutanee. Gli inchiostri devono essere a base d’acqua, mentre le stoffe devono essere in fibra naturale, ad esempio di cotone.

La stampa è un altro fattore da prendere in considerazione. La prima cosa da sapere è che esistono due tipologie di stampa: digitale e serigrafica. La prima è più indicata per i piccoli ordini, mentre la seconda per gli ordini più consistenti. Entrambe, però, consentono di stampare a colori e ad alta risoluzione. Ormai superata, invece, l’applicazione della pellicola di gomma sulla stoffa, che si rovina facilmente e provoca difficoltà di traspirazione cutanea. Ormai, anche la tecnica di stampa più economica consente al colore di legarsi direttamente alle fibre di tessuto. Diffidate da chi vi dice che non è così.

Per quanto riguarda il prezzo, i parametri sono tantissimi. Ricordate, però, che prezzi troppo bassi possono significare tessuti o qualità scadente, mentre prezzi troppo alti possono voler dire che vi hanno offerto la soluzione sbagliata. La cosa migliore è sempre scegliere in base al rapporto qualità prezzo, più che in base al prezzo assoluto. Da verificare sempre, infine, che nel prezzo siano incluse anche le spese di spedizione, per non avere sgradevoli sorprese al momento della consegna a casa.

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