Colloquio di lavoro a Londra: ecco come farsi notare

Lug 10, 2015 |

I motivi per cui è possibile ritrovarsi in Gran Bretagna per lavoro sono numerosi. Dal neolaureato in cerca di prima occupazione al manager che decide di dare la grande svolta della vita alla propria carriera, tutti si chiederanno: come sostenere un colloquio di successo a Londra? Ecco allora una mini-guida con tre consigli per non sbagliare.

Colloquio di successo a Londra: consigli

Un colloquio di lavoro è un momento importante che va affrontato con consapevolezza e maturità. Sentirsi sicuri di sé può risultare di grande aiuto e contribuire a predisporsi in modo determinato e grintoso nei confronti del selezionatore del personale. Per questo motivo è importante presentarsi vestiti con cura e in ordine. Ma un colloquio di successo a Londra e sostenuto in inglese ha bisogno di qualche dritta ulteriore.

1. Curriculum tradotto in inglese

Chiaramente è il primo step. Non si può e non si deve improvvisare, meglio organizzarsi per tempo in Italia e rivolgersi ad un’agenzia seria e professionale per la traduzione del curriculum in inglese. È ovvio che prima di presentare il proprio curriculum per farlo tradurre, sarà bene curarlo nei minimi particolari, correggerlo, seguire le regole per la corretta stesura di un cv non dimenticando  i dati personali e di contatto e l’indicazione delle competenze linguistiche (madrelingua e livello d’inglese).

2. Certificato ufficiale di conoscenza dell’inglese

Possedere una certificazione internazionale per quanto concerne la conoscenza della lingua inglese è davvero indispensabile per sostenere un colloquio di successo a Londra. Il consiglio è quello di frequentare un corso riconosciuto con lezioni in lingua ed esame finale. Il certificato ottenuto dovrà riportare il livello di inglese raggiunto e l’ambito di competenza professionale.

3. Raccomandazioni su Linkedin (meglio se in inglese)

In Gran Bretagna sono molto utilizzate: rappresentano il modo migliore per poter valorizzare il merito di un professionista e poterlo elogiare pubblicamente (nulla a che vedere con l’accezione negativa della “raccomandazione” in Italia). Da questo punto di vista Linkedin rappresenta uno strumento valido e affidabile. Le raccomandazioni (o segnalazioni) si possono richiedere direttamente dal proprio profilo oppure in modo privato inviando un messaggio o una mail al diretto interessato.

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