Incentivi per la ristrutturazione delle piscine? C’è tempo fino a dicembre 2014

Lug 9, 2014 |

Se da tempo desideri rimettere a nuovo la tua piscina, è arrivato il momento giusto per farlo! La Legge di Stabilità 2014, infatti, ha previsto una serie di agevolazioni fiscali per tutti coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia all’interno del proprio immobile. La piscina interrata viene considerata ai fini della legge come parte integrante dell’abitazione e rientra quindi nel regime agevolato.

C’è tempo fino a dicembre per usufruire dell’aiuto messo in atto dallo Stato, se sei interessato scopri subito di che cosa si tratta.

Cosa dice la Legge di Stabilità

Nel suo regolamento, la legge italiana di norma prevede una detrazione pari al 36% dell’imposta Irpef per chiunque effettui lavori di ristrutturazione edilizia. Negli ultimi due anni, 2013 e 2014, le Leggi di Stabilità hanno aumentato al 50% la percentuale di detrazione degli aventi diritto, per il periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014, diminuendola poi al 40% per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.

Come funzionano gli incentivi?

Nella pratica, significa che è possibile detrarre dal proprio imponibile Irpef il 50% del totale di tutte quelle spese che si sono effettuate per apportare delle migliorie all’immobile, purché non superino il tetto massimo di 96.000 euro. La detrazione massima accettata sarà, quindi, pari a 48.000 euro. Questa cifra non potrà essere applicata all’imponibile di un unico anno, ma dovrà essere suddivisa in parti uguali su un arco di dieci anni.

Quali sono le spese a cui si possono applicare gli incentivi?

La norma parla in generale di lavori di ristrutturazione edilizia volti ad apportare migliorie all’edificio, e poi specifica:

  1. Lavori di manutenzione straordinaria, in particolare opere di restauro e risanamento edilizio;
  2. Lavori di manutenzione ordinaria delle parti comuni di edifici residenziali;
  3. Lavori per la ricostruzione o il ripristino di un edificio danneggiato;
  4. Lavori per la realizzazione di autorimesse e posti auto;
  5. Lavori per l’eliminazione di barriere architettoniche, come ad esempio la realizzazione di un ascensore esterno per un condominio;
  6. Lavori a favore della mobilità interna ed esterna per le persone portatrici di handicap;
  7. Lavori di bonifica dall’amianto.

Per la piscina: quali sono gli interventi che godono delle agevolazioni fiscali?

Gli incentivi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità possono essere applicati anche al rinnovo o al recupero di piscine esistenti. Non è possibile usufruirne in caso di costruzione di strutture ex novo, ma solo qualora si desideri ristrutturare un impianto già presente.

La norma include sia le piscine condominiali che quelle di abitazioni singole, con una piccola differenza:

  • Per le strutture condominiali, i caratteri originari devono essere mantenuti. Non è possibile quindi modificare sagoma, materiali e colori in fase di ristrutturazione.
  • Per le strutture private, i caratteri originari possono essere modificati, via libera quindi ad interventi di allargamento o di variazione della forma.

Più nello specifico, gli interventi che potrai detrarre dal tuo imponibile Irpef sono:

  • Rinnovo del rivestimento interno
  • Sostituzione o riparazione del bordo vasca
  • Rinnovo pavimentazione esterna
  • Sostituzione del sistema di riscaldamento
  • Rinnovo impianto luci
  • Sostituzione di alcune parti dell’impianto di filtrazione
  • Rinnovo di accessori, quali idromassaggio, nuoto controcorrente e trampolino.

Da quando 15 anni fa è stata promulgata la norma, l’aliquota sulle detrazioni per i lavori di ristrutturazione non è mai stata così alta. Se hai intenzione di rinnovare la tua struttura è il momento di approfittarne!

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