La legge 266/91 sancisce l’obbligo della polizza per i volontari

Giu 26, 2014 |

Chi presta parte del proprio tempo libero al servizio del volontariato compie un gesto encomiabile e di grande civiltà, e in Italia si calcola che all’incirca 4.7 milioni di persone siano impegnate ogni anno in queste lodevoli attività.

Quanto a volontariato, il nostro paese si colloca al quattordicesimo posto della classifica internazionale e già 23 anni fa venne approvata una norma omnicomprensiva allo scopo di regolamentare il settore: la Legge Quadro sul Volontariato (n. 266 del 1991).

In questa legge sono contenuti principi e obblighi riguardanti le associazioni che operano nel terzo settore, che ad esempio come tutti sanno non possono retribuire né i volontari, né i responsabili e nemmeno gli operatori.

Altro punto importante è l’obbligo di assicurare i volontari con una polizza specifica che li tuteli contro qualsiasi tipo di inconveniente possa verificarsi durante le loro attività, per quanto esse possano sembrare apparentemente prive di alcun rischio.

È stata studiata appositamente per assolvere a quanto previsto dalla Legge Quadro sul Volontariato la Polizza Unica del Volontariato dell’Agenzia Cavarretta di Parma, che è generalizia e monomandataria della Cattolica Assicurazioni.

La Polizza ha validità sia sul territorio italiano che all’estero, e può essere modulata in base alle specifiche esigenze dei volontari cui è destinata: visita il sito web polizzaunicadelvolontariato.it per scoprirne le caratteristiche e i tanti vantaggi.

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