Un amore di auto direct line rivela manie e abitudini degli italiani per la propria auto

Apr 16, 2014 |

Compagna di vita, di avventure e di storie da raccontare, l’automobile si sa, è una delle più grandi passioni degli italiani. Cura quasi ossessiva, affetto smisurato e, in alcuni casi, rigide regole da rispettare all’interno dell’abitacolo sono gli aspetti con cui per anni hanno dovuto convivere amici, parenti e conoscenti degli automobilisti italiani. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione on line – ha voluto interrogare gli italiani in merito alla loro disponibilità a prestare la propria auto e alle cure che le riservano.

Si dice che l’auto sia un po’ come il partner: bisogna curarla e rispettarla ma soprattutto non si presta mai!
Ma sarà davvero così?

Regole o non regole a bordo, ciò che resta è l’innegabile affetto che lega gli autisti alle proprie automobili. Un affetto profondo che a volte si traduce in gelosia, soprattutto quando si tratta di condivisione o prestito della propria auto. Dal sondaggio emerge infatti che solo il 16% degli italiani presta la propria macchina ad altri senza sforzi, mentre un 24% la presta solo se estremamente necessario. Molto più diffidente il 44% che concede la guida del proprio mezzo solo alle persone di cui conosce e apprezza lo stile di guida. Assoluto invece il rifiuto del 17% del campione che afferma di non prestarla mai a nessuno. Entrando nel dettaglio, non stupisce che i più gelosi siano proprio gli uomini: è infatti il 21% a dichiarare di non dare mai in prestito la propria vettura, contro il 13% delle guidatrici.

Piuttosto lontani invece sembrano essere i tempi delle mattine domenicali passate a lavare la macchina, solo il 20% degli italiani dichiara infatti di dedicarsi personalmente alla pulizia della propria auto una volta alla settimana. Più numerosi coloro che corrono ai ripari in caso di necessità: il 48% degli automobilisti preferisce delegare la pulitura della vettura agli autolavaggi, mentre il 33% ammette di non lavare la propria auto quasi mai se non in occasioni speciali. Analizzando i dati per genere, le più pigre in materia risultano essere le donne: è infatti il 38% ad ammettere di ricorrere a spazzole e sapone solo per occasioni speciali, il 10% in più rispetto ai colleghi uomini (27%). Per quanto riguarda le fasce d’età, invece, i più dediti sono i giovani tra i 18 e i 24 anni: con il 36% registrano infatti la percentuale più alta tra coloro che dichiarano di lavare regolarmente la propria vettura una volta a settimana, mentre i professionisti del lavaggio in caso di ricorrenze particolari sono i 25-34enni (37%). Più inclini a portare la macchina al lavaggio in caso di necessità sono gli automobilisti tra i 45 e i 55 anni (52%).

A tutto questo si aggiunge che gli italiani sembrano essere decisamente rigidi riguardo alle regole da rispettare all’interno dell’abitacolo: la netta maggioranza degli automobilisti si dichiara contrario al fumo in auto, ben il 72% afferma infatti che nella propria macchina non è permesso fumare in nessuna circostanza. Il divieto è più flessibile per un 6% che concede a sé e ai suoi passeggeri la possibilità di accendersi una sigaretta durante viaggi molto lunghi, nessun problema invece per il 21% del campione che permette di fumare in auto senza alcuna limitazione.

L’indagine di Direct Line evidenzia la qualità delle cure che gli utenti effettuano sui propri veicoli, la stessa qualità che viene offerta dalla compagnia di assicurazioni così come riconosciuto per l’impegno verso i propri clienti, inoltre offre uno spaccato regionale del medesimo quadro, dividendo i dati per provincia: milanesi e bolognesi si aggiudicano il premio dei più gelosi entrambi con il 24% di intervistati che afferma di non prestare mai l’auto, mentre i più generosi i bresciani che con il 24% registrano la percentuale più alta tra coloro che dichiarano di prestare la propria macchina senza nessun problema. Veronesi (89%) e torinesi (76%) sono invece i più rigidi sul divieto di fumo, mentre fiorentini e romani sono i più accondiscendenti rispettivamente con il 40% e il 28% di autisti che permettono la sigaretta in auto. Palermitani e cagliaritani, infine, sono i più dediti al lavaggio settimanale entrambi col 29%.

“Il sondaggio – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing – sottolinea in maniera simpatica il legame speciale che da sempre unisce gli italiani alle proprie vetture. Aldilà dell’attenzione che ogni automobilista dedica alla cura della propria macchina, Direct Line ha voluto ricordare l’importanza della manutenzione dell’auto: infatti mantenere puliti e in buono stato i cristalli dell’auto, le spazzole e gli specchietti è fondamentale per avere una visuale ottimale della strada. Un vetro sporco infatti rirflette in maniera errata i raggi del sole e questo può pregiudicare la sicurezza nella guida. Da non sottovalutare anche il fumo in auto, perché oltre ad essere una pratica da sconsigliare per i danni alla salute che provoca è anche un fattore di rischio, perché fumare mentre si guida aumenta la distrazione al volante”.

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