Un libro da condividere giocando: Giallo come un gatto blu (Whodunit, blue cat?)

Ott 24, 2013 |

Era la fine del 2011 quando lo I.E.D. (Istituto Europeo di Design) di Milano chiese alla Fermoeditore di partecipare alle tesi dei diplomandi. L’editore accettò proponendo come tema generico il noir, ed esprimendo un desiderio: veder realizzato un libro da poter leggere in compagnia.

Giulia Coppola, Silvia Magnani e Paolo Zadra hanno raccolto la sfida, e così è nato Giallo come un gatto blu, la storia di un delitto narrata da tre diversi punti di vista: quello dell’assassino, quello di un bambino testimone involontario e quello del detective che deve risolvere il caso. A unire i racconti è un gattino blu dalla lunga coda, presente nei momenti cruciali, forse l’unico a sapere la verità. Le tre storie sono narrate in tre diversi libri, contenuti in un cofanetto, pensati per lasciare libera la fantasia e dare spazio alle interpretazioni. Il libro diventa così un oggetto da scambiarsi giocando seduti intorno a un tavolo, da commentare insieme agli amici e alla famiglia: il grande formato orizzontale ben si presta a questo utilizzo.

Protagoniste sono le illustrazioni, accompagnate dalle onomatopee tipiche del fumetto e da sintetici “suggerimenti” in inglese. La vocazione internazionale è sottolineata già a partire dal titolo in doppia lingua: Giallo come un gatto blu diventa Whodunit, bluecat?: “whodunit” è la contrazione di “who has done it” ovvero “chi l’ha fatto?” e indica un genere specifico, il giallo deduttivo. Materiali e soluzioni cartotecniche – come la speciale brossura fresata apribile a 180° – sono scelti con cura, nel più puro stile Fermoeditore.

Giallo come un gatto blu sarà presentato per la prima volta a Parma, sede della casa editrice, l’8 novembre 2013 alle ore 18, presso la libreria Mondadori del centro commerciale Euro Torri. Saranno presenti gli autori e l’editore.

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