Come si tutelano i marchi di lusso

Dic 14, 2012 |

Una delle risorse più importanti per l’economia italiana è rappresentata certamente dai marchi di lusso del suo settore manifatturiero e, in genere, artigianale: forti di una tradizione di lungo corso, le aziende italiane hanno conquistato nel corso del tempo una posizione di vantaggio sui mercati internazionali, guadagnando costantemente quote di mercato ed imponendosi soprattutto all’interno delle nazioni le cui economie sono in crescita.

Il segreto di questa innovazione stilistica e tecnologica è il fulcro del successo di questi prodotti e, queste qualità particolari, sono tutelate generalmente dal marchio che rappresenta la tradizione di una certa azienda, manifestando l’unicità del suo know-how anche grazie alla protezione offerta dalle leggi sulla proprietà industriale e il diritto d’autore.

Ma cosa succede quando sul mercato si presentano gli effetti nefasti della contraffazione, promossa da altri attori economici che hanno interesse a trarre profitto dall’imitazione di prodotti altrui, proponendone versioni più economiche in ragione del furto di proprietà intellettuale compiuto?

A quel punto, solo la tutela giuridica offerta dalle normative a favore dei marchi di lusso, è l’unica arma per contrastare questo fenomeno: e per comprendere al meglio quali siano gli strumenti normativi, l’e-book di Nicola Zilio Il marchio di lusso offre un valido supporto per esaminare in primo luogo la produzione normativa del legislatore, le varie pronunce dei tribunali, con tanto di indirizzi giurisprudenziali messi in relazione alle sentenze analizzate.

A partire dalla legge nr. 99/2009, passando poi per gli interventi delle istituzioni – con un focus tanto sul contraffattore quando sul detentore dei diritti sul marchio – questo e-book evidenzia senza alcun timore le problematiche connesse alla materie, offrendo anche attraverso delle osservazioni un’occasione di riflessione su come potrebbe essere ulteriormente intensificata la lotta contro la contraffazione della proprietà industriale.

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