Come vendere oro

Mar 8, 2018 |

L’oro è considerato un bene rifugio poiché non essendo suscettibile di inflazione, il suo prezzo dipende dal rapporto domanda-offerta (sempre vantaggioso, visto che la produzione non soddisfa la richiesta). La modalità di vendita varia in base alla quantità e allo stato dell’oro, quindi è importante separare gli oggetti da vendere in base alla tipologia, pesare i vari lotti e prenderne nota. A seconda delle finalità perseguite, la scelta del sistema da adottare ricadrà su uno strumento diverso.

NEGOZI DI COMPRO ORO.
Gli esercizi che acquistano oro sono in aumento, ma pur garantendo un mercato molto concorrenziale, questo eccesso di alternative può frastornare i meno esperti. Il venditore porta l’oro all’esercente, che lo pesa, lo valuta e lo paga. Alcuni pagano in base al peso dell’oggetto (il compenso si aggira attorno ai 17 euro/grammo per oro 24 carati), altri versano un prezzo calcolato sulla quantità di oro puro presente. I commercianti devono avere un registro vidimato dalla Polizia nel quale annotare documento d’identità e codice fiscale del venditore, prezzo pattuito e descrizione degli oggetti. Per esigenze di verifica sulla sua origine, l’oro venduto viene conservato per 10 giorni prima di essere rivenduto.

VENDITA A PRIVATI

La vendita diretta tra privati garantisce spesso remunerazioni più alte ed è la soluzione più adatta nel caso in cui i gioielli siano integri. Ormai lo strumento di vendita più usato è internet, e in particolare e-bay, anche se continuano ad essere usate le inserzioni su giornali locali, che permettono un contatto diretto tra acquirente e venditore.

GIOIELLERIE
Alcune gioiellerie permutano l’oro usato in cambio di acquisti di nuovi gioielli. Questa può essere una buona soluzione per chi vuole solo rinnovare i propri gioielli. Le valutazioni fatte dalle gioiellerie garantiscono remunerazioni più alte degli esercizi compra oro, con prezzi a partire da 19 euro al grammo.

VENDITA ONLINE
Per quantitativi di oro superiori ai 30 grammi, la migliore soluzione è venderlo a banchi online: basta individuare i siti che presentano un tool di quotazione e realizzare vari preventivi, assicurandosi che le condizioni d’acquisto prevedano l’analisi degli oggetti inviati, la restituzione dei materiali preziosi diversi dall’oro, l’invio del denaro entro un termine stabilito e la possibilità di recedere dal contratto. Va tenuto presente che le quotazioni ufficiali si riferiscono all’oro puro. Uno volta spediti, il banco procede al controllo degli oggetti e viene compilata una pratica che varrà come ricevuta. Se è possibile stabilire il titolo degli oggetti, come nel caso di gettoni d’oro o lingotti marchiati, verrà anche fissato il prezzo d’acquisto, in base alla quotazione dell’oro puro del momento, altrimenti è necessaria un’analisi per quantificare il contenuto puro. La valuta viene fissata a 10 giorni dal ricevimento della merce per gli eventuali controlli da parte della Questura.

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